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M.M. Milano Marittima

Avanti e indietro, avanti e indietro.

L'idea della serie Milano Marittima nasce da passeggiate quotidiane, che facevo per andare in studio. Nei primi anni dopo l'università lavoravo in centro, passavo ogni mattina di fronte all'edificio di Moretti in corso Italia.

luigi morettiedificio corso italia pianta
[1] Edificio in Corso Italia, Luigi Moretti. [2] Planimetria 

Non mi ha mai stancato, ogni giorno l'osservavo come se l'avessero appena finito, soprattutto il corpo a sbalzo sulla via principale.

Qualche anno più tardi ci siamo trasferiti alla Fabbrica del Vapore, proprio a due passi dall'edificio della Feltrinelli di Herzog & De Meuron.

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[3]  Herzog and De Meuron, Fondazione Feltrinelli


Un giorno, mentre rileggevo il passo sul concetto di macchina abitata espresso da Le Corbusier in "Vers Une Architecture", è venuto naturale il collegamento con i due edifici che "mi accompagnavano" al lavoro.

Le corbusier Vers une Architecture

[4]  Le corbusier, "Vers une Architecture"

Nel libro la casa viene intesa come un meccanismo composto d’ingranaggi atti a creare spazi di qualità per la vita dell’uomo. Possiamo dunque pensare agli edifici che ci circondano non solo per la loro dimensione statica ma anche come organismi che si attivano per assicurarci le funzioni essenziali dell’abitare. Oggi, a distanza di un secolo, questo concetto è più che mai attuale, basti pensare ai livelli tecnologici raggiunti nella progettazione contemporanea. Sempre più sofisticati, ecosostenibili, a basso consumo energetico, ad elevata interazione con gli utenti, gli edifici di oggi sono vere e proprie macchine composte da diversi sistemi che, proprio come ingranaggi, fanno funzionare il tutto, offrendo maggiore qualità al nostro modo di vivere. 


I transatlantici, veri e propri palazzi galleggianti, rappresentavano e rappresentano tuttora un perfetto esempio di questo concetto. Enormi macchine mobili in grado di offrire praticamente tutto ciò che una città può offrire.

05 Transatlantico Rex
[5]  Transatlantico Rex


Come non pensare a un lunghissimo scafo di una nave quando si passa di fianco alla Feltrinelli? Ne ricorda pure l'ossatura di uno scafo. Costeggiandola mi sentivo come nella scena di Amarcord di Fellini quando ognuno, con la propria barca, chi più grande chi più piccola, usciva in mare per vedere da vicino il passaggio del Rex che arrivava dall'America. Io, con la mia Fiat 600, ero paragonabile a uno in canoa.

06 Herzog and De Meuron, Modellino Fondazione Feltrinelli207 ossatura scafo barca08 Federico Fellini, Amarcord scena del Rex

[6] Modellino Fondazione Feltrinelli [7] Ossatura scafo [8] Federico Fellini, Amarcord, scena del Rex


Come non vedere nell'edificio di Moretti una maestosa nave che solca il caotico mare meneghino? Come non pensare a dei giganteschi comignoli sbuffanti quando si guarda il quartiere Gallaratese di Aymonino e Rossi? 

10 Carlo Aymonino, Aldo Rossi - Gallaratese09 Transatlantico Rex
[9] Transatlantico Rex [10] Carlo Aymonino, Aldo Rossi - Quartiere Gallaratese


Beh, con tutti questi transatlantici ormeggiati era impossibile non ribattezzare il capoluogo lombardo Milano Marittima.

Scopri la serie che ne è nata, con le tre opere principali:

M.M. I - Milano Marittima I⁣ - Luigi Moretti, Edificio in Corso Italia⁣

M.M. II - Milano Marittima II - J. Herzog & P. De Meuron, Fondazione Feltrinelli 

M.M. III - Milano Marittima III - Aldo Rossi e Carlo Aymonino, Quartiere Gallaratese su transatlantico